427° ANNIVERSARIO DEL TRANSITO PIERLUIGIANO
Oggi ricorre il 427° anniversario della morte di Giovanni Pierluigi, il Principe della Musica, il figlio più grande di Palestrina, che volle firmare molte delle sue composizioni proprio col nome della sua città natale e col quale è conosciuto in tutto il mondo: “il Palestrina”.
Pur se profano di cose musicali, nel 1994, in occasione del quarto centenario della sua morte, volli dare un piccolo contributo, rendendogli omaggio con la pubblicazione di un libro in cui, come fonti iconografiche utilizzai soltanto cartoline, un campo a me congeniale. Nel libro, intitolato “Giovanj pitraloysio Un principe in cartolina”, le cartoline dettero lo spunto per ricostruire la travagliata storia del suo monumento in Piazza Regina Margherita che, da quando se ne incominciò a parlare nel 1892, fu inaugurato soltanto nel 1921, quasi trent’anni dopo! Poi, attraverso le cartoline d’epoca ho ripercorso le vicende della casa natale del musicista; anche in questo caso passarono trent’anni prima che fosse assegnata (1994) alla Fondazione Pierluigi per farne la sede del Centro Studi Palestriniani.
Nel libro sono stati toccati altri particolari aspetti della vita e delle opere del compositore, ed anche della vita prenestina di inizio ‘900, poco noti ma non meno importanti, così come non è stato trascurato il lato filatelico, che ha un fascino tutto particolare. A Pierluigi, infatti, sono stati dedicati francobolli ed annulli filatelici non solo dall’Italia e dal Vaticano, ma anche da nazioni straniere come la Romania, l’Ukraina e la Liberia.
Per ricordare il 427° anniversario della morte, anche quest’anno ho voluto pubblicare una cartolina commemorativa. Poiché le Poste Italiane ancora non me l’hanno consegnata, pubblico quella dall’anno passato; vi è raffigurato un ritratto di Pierluigi in un affresco di Palazzo Zuccari, a Roma, realizzati dall’artista Edoardo Gioja nel 1898.