AUGUSTO E I RILIEVI GRIMANI ALLE SCUDERIE DEL QUIRINALE
La grande mostra “Augusto”, inaugurata il 18 ottobre alle Scuderie del Quirinale a Roma, ha aperto l’anno delle celebrazioni augustee per il bimillenario della morte dell’imperatore, avvenuta a Nola il 19 agosto del 14 d.C.
La grande mostra “Augusto”, inaugurata il 18 ottobre alle Scuderie del Quirinale a Roma, ha aperto l’anno delle celebrazioni augustee per il bimillenario della morte dell’imperatore, avvenuta a Nola il 19 agosto del 14 d.C.
La mostra è stata voluta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dal Ministère de la Culture et de la Communication di Parigi. A Parigi, infatti, alle Galeries nationales du Grand Palais, la mostra sarà visitabile dal 19 marzo al 13 luglio 2014.
I curatori della Mostra, nell’Introduzione al catalogo che l’accompagna, spiegano che gli spazi delle Scuderie del Quirinale sono poco adatti per mostre archeologiche, per cui sono state privilegiate le arti figurative; sono stati esclusi, per evidenti ragioni, i monumenti architettonici e quelli pittorici. La mostra si incentra dunque sulla scultura, sui bronzi, le terrecotte, le monete, le gemme e i cammei, i gioielli e le arti cosiddette minori. La presentazione delle opere segue la cronologia dell’imperatore: il sorgere dell’astro augusteo, la scalata al potere, la definitiva affermazione, la costruzione della leggenda e, infine, i modi di rappresentazione del principe divinizzato.
Nel 1937, per celebrare il bimillenario della nascita di Augusto, si tenne a Roma un’altra grande Mostra dove era esposto un “pezzo” prenestino: il cippo del medico P.Elio Curziano, allora conservato nel Museo Barberiniano ed oggi confluito nelle collezioni del Muzeo Archeologico Nazionale di Palestrina.
Il resto dell'articolo si può leggere nella sezione Articoli 2013 alla data del 14 dicembre.