LE ISCRIZIONI DEI CONLEGIA DI PRAENESTE

2 Febbraio 2014 Off Di

 

 

La prof.ssa Annalisa Franchi De Bellis, Direttore dell’Istituto di Linguistica dell’Università di Urbino e Professore Ordinario di Glottologia, continua lo studio e la revisione di tutte le antiche iscrizioni prenestine. Dopo aver passato in rassegna le iscrizioni sui cippi funerari, sulle ciste e specchi, sulla “fibula prenestina” – di cui è riuscita finalmente a dimostrare l’autenticità – e su altre, si è recentemente dedicata allo studio dei donari dei collegi di Praeneste. Il corposo articolo che ne è scaturito (pp. 108-240 e 15 tavole) è stato pubblicato sul quaderno 14 curato dall’Istituto urbinate col titolo “I donari dei conlegia di Praeneste”.

I donari esaminati sono quelli dedicati alla principale divinità di Praeneste, la Fortuna Primigenia. «La presenza di numerosi collegi professionali, di artigiani e bottegai – scrive De Bellis nell’Introduzione al suo articolo –  incrementata dalle esigenze dei devoti locali e stranieri che frequentavano il santuario della Fortuna Primigenia, era fonte di guadagni per mercanti, cambiavalute e per le varie tipologie di lavoratori coinvolti più o meno direttamente. Basti pensare alle botteghe ospitate sotto i portici del santuario o nelle sue vicinanze che trovavano guadagno con la fabbricazione di statuine votive, di bronzo o di terracotta, di oggetti preziosi di oreficeria e argenteria».

Il resto dell'articolo si può leggere nella sezione Articoli 2013 alla data del 9 novembre 2013