LA MUSICA SACRA DI NICO MUHLY FIGLIO DI PALESTRINA E LOU REED

19 Gennaio 2014 Off Di

 

In un’intervista di Giuseppe Vedetti a Nico Muhly, pubblicata su La repubblica del 2 gennaio scorso, il giovane compositore americano, già candidato all’Oscar per la colonna sonora di “The reader”, ha confessato di essere cresciuto tra le musiche sacre di Giovanni Pierluigi da Palestrina e il rock di Lou Reed.

 

In un’intervista di Giuseppe Vedetti a Nico Muhly, pubblicata su La repubblica del 2 gennaio scorso, il giovane compositore americano, già candidato all’Oscar per la colonna sonora di “The reader”, ha confessato di essere cresciuto tra le musiche sacre di Giovanni Pierluigi da Palestrina e il rock di Lou Reed.

Muhly, nato nel Vermont nel 1981, compone musica da quando aveva dodici anni. Ha iniziato a studiare pianoforte a dieci anni e a cantare nel coro della chiesa di Providence, Rhode Island, e da allora ha composto corali, colonne sonore, studi per pianoforte, composizioni per voce e orchestra, due opere, nove album, numerose collaborazioni con diversi musicisti. Nel mese di ottobre dello scorso anno ha trionfato al Metropolitan Opera di New York con Two boys, un’opera iper-tecnologica ispirata a un fatto di cronaca di cui sono stati protagonisti due ragazzi a Manchester nel 2001. Muhly accosta la musica sacra del Cinquecento a quella elettronica americana degli anni Settanta, “veloce in superficie, lenta in profondità – come ha detto lo stesso compositore – mai granitica, sempre malleabile, in continua evoluzione”….

Il resto si può leggere nella sezione Articoli 2014 alla data del 4 gennaio