LA NASCITA E LO SVILUPPO DELL’EPIGRAFIA: IL CASO DELLE NECROPOLI PRENESTINE

LA NASCITA E LO SVILUPPO DELL’EPIGRAFIA: IL CASO DELLE NECROPOLI PRENESTINE

12 Febbraio 2020 2 Di angelo

Il 13 e 14 febbraio 2020 la Scuola Spagnola di Storia e Archeologia in Roma organizza un convegno internazionale dal titolo “Siste et lege. La scrittura esposta nelle società dell’Italia antica (ss. III-I a.C.)“.

nel corso dei secoli dal III al I a.C. si verifica un incremento dell’epigrafia monumentale. questa tipologia epigrafica riguarda diverse lingue che, non a caso, sono le principali della penisola italica, cioè il latino, il greco, l’etrusco, l’osso e l’umbro. tale sviluppo si conclude con il sostituirsi del latino alle lingue indigene nel corso del primo secolo a.C.  e con la nuova cultura epigrafica che appare nell’età augustea. L’obiettivo di questo incontro è analizzare le forme, i tipi e gli sviluppi di questa documentazione epigrafica. In particolare si propone analizzare diversi testi in relazione ai differenti generi epigrafici (per esempio, iscrizioni funerarie, onorifiche, di edilizia pubblica ecc.), in quali spazi erano esposte (fori, necropoli, santuari, ecc.), quali ne sono stati i committenti (magistrati, privati, ecc.) e, più in generale, i processi di formazione della scrittura lapidaria.

Il 13 febbraio il convegno si terrà nella sala conferenze della scuola Spagnola, il 14 alle Terme di Diocleziano. Tra gli altri, ricordo le conferenze che più riguardano il territorio presentino: Lavinio Del Monaco, Leggere un mosaico: iscrizioni greche dell’Italia centro-meridionale (13 febbraio, ore 12): David Nonnis, La nascita e primo sviluppo dell’epigrafia esposta in ambito funerario: il caso delle necropoli prenestine tra IV e II sec- a.C. (14 febbraio ore 9,30).