PALESTRINA NEL QUATTROCENTO VISTA DA SARA ESPOSTI
Sul Bollettino Telematico dell’Arte del 15 agosto 2013, n° 687, si può leggere un articolo di Sara Esposti dal titolo “Palestrina nel Quattrocento. Riflessi dell’articolata cultura di un’epoca”.
Sul Bollettino Telematico dell’Arte del 15 agosto 2013, n° 687, si può leggere un articolo di Sara Esposti dal titolo “Palestrina nel Quattrocento. Riflessi dell’articolata cultura di un’epoca”.
Nella prima parte dell’articolo, Esposti si occupa del palazzo baronale di Palestrina ripercorrendone brevemente le vicende storiche, dai Colonna ai Barberini. Nel 970 papa Giovanni XII concesse il feudo prenestino ad una senatrice romana di nome Stefania, la cui nipote andrà in sposa a Pietro Colonna. E’ molto probabile che già la stessa Stefania e poi suo figlio Benedetto intrapresero la costruzione del palazzo baronale sui ruderi della parte superiore del tempio della Fortuna Primigenia, “adattandolo ad abitazione-fortilizio grazie alla sua posizione strategica e alle massicce strutture romane residue”.
Il resto si può leggere nella Sezione Articoli alla data del 23 novembre 2013