PRAENESTE PARS ALTERA DI MARIA PIA MUZZIOLI
Ci ha lasciato nei primi giorni di marzo Maria Pia Muzzioli, già docente di Topografia di Roma e dell’Italia antica presso la facoltà di Lettere all’Università Tor Vergata di Roma.
Muzzioli ha compiuto ricerche topografiche nell’Italia centrale, con prospezioni dirette sul terreno per la redazione di volumi per la collana “Forma Italiae”. Conseguita la Laurea in lettere all’Università La Sapienza nel 1968, il suo primo lavoro è stato dedicato all’analisi topografica del territorio prenestino circostante la città, con esclusione del centro urbano e della necropoli, lavoro i cui risultati furono pubblicati nel 1970 nella collana suddetta col titolo Praeneste pars altera.
“La ricerca – si legge nella prefazione al volume curata da Ferdinando Castagnoli – che si basa su una accuratissima ricognizione del terreno, si è valsa anche di una buona documentazione aerofotografica e della consultazione di materiale inedito (tra cui i manoscritti del Lanciani e dello Stevenson, oltre i documenti conservati nell’Archivio di Stato e nella Soprintendenza alle Antichità del Lazio). L’analisi di ogni elemento è condotta con metodo esemplare, e la valutazione della topografia generale del territorio raggiunge importanti risultati grazie ad una matura consapevolezza dei relativi problemi storici”.
Il territorio analizzato è quello compreso nella tavola di Palestrina della Carta d’Italia dell’IGM (F. 150, I SE). Muzzioli, nel primo capitolo, ripercorre la storia degli studi a partire da Flavio Biondo con la sua Italia illustrata, composta tra il 1448 e il 1453, fino ad arrivare al monumentale lavoro di Fasolo Gullini sul santuario della Fortuna Primigenia (1953). Esamina poi la cartografia, la geomorfologia del territorio, e tutti i resti archeologici nel territorio adiacente alle vie Prenestina, di Poli e di S. Gregorio, e dei monti Prenestini ad est della via da Palestrina a Poli.