QUINTA PUNTATA DI ENRICO TOTI. ICONOGRAFIA DI UN EROE
In questa puntata l’eroico bersagliere racconta la vita militare dal maggio 1915, quando viene aggregato al 3° Battaglione Bersaglieri Ciclisti di stanza tra Selz e Monfalcone fino alla fine della sua vicenda quando, il 6 agosto 1916, durante un attacco delle truppe nemiche su quota 85 sopra Monfalcone viene ucciso.
In questa puntata l’eroico bersagliere racconta la vita militare dal maggio 1915, quando viene aggregato al 3° Battaglione Bersaglieri Ciclisti di stanza tra Selz e Monfalcone fino alla fine della sua vicenda quando, il 6 agosto 1916, durante un attacco delle truppe nemiche su quota 85 sopra Monfalcone viene ucciso.
Così il colonnello Razzini ne ricordò gli ultimi istanti in una lettera che scrisse al padre del bersagliere: «Il 6 agosto egli volle a tutti i costi seguire i suoi compagni all’attacco della difficilissima posizione di quota 85 sopra Monfalcone. Arrivò fra i primi sulla trincea nemica, lottò come un indemoniato, con le bombe a mano per soffocare l’ira e la malvagità nemica. Ferito una prima volta, continuò a combattere incitando i compagni con sublimi parole; ferito una seconda ed una terza volta cadde lanciando il suo glorioso trofeo (la gruccia) al barbaro nemico quasi in cambio del suo stupido, malvagio e cretinesco emblema della mazza ferrata«. Il suo eroico gesto corse di bocca in bocca facendolo diventare un simbolo agli occhi di tutti.