UN LIBRO DI BENEDETTO LUCIDI PER I 140 ANNI DELL’INFIORATA DI GENAZZANO
Sabato 2 luglio, al castello Colonna di Genazzano, è stato presentato il libro Infiorata Genazzano. Itinerario nella tradizione storico-religiosa e popolare dal 1883 ai giorni nostri Guinness World Records 2012 “The largest flower petal carpet”.
Il libro scritto da Benedetto Lucidi, presidente della Pro Loco locale che ne ha curato anche la stampa, porta le presentazioni di Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, di Alessandro Cefaro, sindaco di Genazzano e presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Infiorata, di Andrea Melilli, presidente dell’Associazione Nazionale Infiorate Artistiche-Infioritalia, e di don Alessandro Kamerer, parroco della chiesa di S. Paolo Apostolo.
Lucidi ha voluto pubblicare il libro in occasione di due importanti ricorrenze: la 140a edizione dell’infiorata e processione del sacro Cuore e il decimo anniversario del Guinness World records, e lo ha voluto fare proponendo una documentazione fotografica che testimonia gli eventi che si sono succeduti nel corso delle varie edizioni.
La festa del sacro Cuore fu istituita dal cardinale Vincenzo Vannutelli nel 1883 e da allora, la manifestazione non ha mai conosciuto interruzioni, né in periodi di guerra, né per avverse condizioni meteorologiche, né per l’emergenza Covid-19 di questi ultimi anni. La Processione è composta da circa 400 personaggi che vanno da Adamo ed Eva fino ai nostri giorni.
Contemporaneamente alla festa nacque l’infiorata che ha ormai acquisito una fama internazionale, specialmente dopo che è stata inserita, nel 2012, nel Guinness dei primati, dichiarata, con i suoi 1642,57 metri il tappeto più grande del mondo, costituito da soli petali di fiori.
La settimana precedente la festa, i rioni storici, oggi 17 suddivisi in 25 gruppi, provvedono alla raccolta di fiori naturali nelle campagne (ortensie) e nei monti prenestini (ginestre), altri fiori come garofani, crisantemina, gerbere e rose vengono acquistati. La notte prima della festa, ogni gruppo, sulla base di un bozzetto disegnato a mano libera, si dedica all’allestimento dei tappeti e quadri infiorati lungo il percorso che va da Via San Paolo fino all’esterno di Porta Romana.
Il libro riporta anche le foto del cardinale Vannutelli e del frontespizio dello Statuto dell’associazione eretta in onore del Sacro Cuore nel 1883, e di don Serafino De Bellis, il parroco della prima processione. Molte sono le fotografie degli anni Venti e Trenta che testimoniano sia la processione che il tappeto in piazza Vittorio Emanuele III, in Via Vallebona, al Borgo ed altri punti del paese, così come anche gli altarini al Senile e al Pilozzo. Ci sono anche foto dell’infiorata del 1940 con i simboli fascisti e nazisti e la parola “vincere” e di un quadro, di fronte all’altare del Pilozzo, dove era riportata la classica frase di regime: “Tra l’oro e il sangue iddio ha scelto vinceremo”. Altre foto d’epoca sono degli anni ’50, ’60 e ’70; la gran parte della documentazione fotografica a colori va dagli anni ‘80 ai giorni nostri, che naturalmente è assai abbondante.
Benedetto Lucidi ha anche allestito una mostra fotografica di oltre 2.000 immagini che costituiscono il Museo dell’Infiorata, inaugurato nel 2013 in occasione delle celebrazioni dell’anniversario del Guinness World Records ed è allestita nelle sale Martino V superiori del Castello Colonna.